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Habyt, 20 milioni e un’acquisizione: così cresce la startup tedesca del coliving fondata da un italiano

Costituita da Luca Bovone a Berlino nel 2017, Habyt si è assicurata un nuovo corposo finanziamento e, allo stesso tempo, ha consolidato la propria offerta, acquisendo la concorrente Homefully, attiva anch’essa nel mondo del co-living

Pubblicato il 25 Giu 2021

Prosegue imperterrita la crescita della startup di co-living Habyt, nata a Berlino ma fondata dall’italiano Luca Bovone (incluso anche nella lista Forbes 30 under 30 del 2020), che ha raccolto 20 milioni di euro (24 milioni di dollari) in un round di investimenti di Serie B a cui hanno partecipato, tra gli altri, HV Capital P101 e Picus Capital.

Allo stesso tempo Habyt ha completato la terza acquisizione del 2021 (la quarta negli ultimi 12 mesi) con Homefully, compagnia concorrente di co-living di stanza a Francoforte. Dopo aver inglobato realtà importanti del settore, come Goliving, Erasmo’s Room e Quarters, ecco dunque un’altra operazione di questo tipo, che frutterà a Habyt  ben 1000 nuove unità immobiliari. Queste si vanno aggiungere alle 4000 già in portafoglio. In totale sono quindi 5000 le abitazioni che la società berlinese mette a disposizione dei suoi clienti, sparsi in 5 paesi diversi. La startup, nello specifico, si rivolge a giovani con un’età compresa tra i 25 e i 35 anni in cerca di un alloggio nelle grandi metropoli europee: oltre alla Germania, Habyt è attiva in Spagna, Portogallo, nei Paesi Bassi e anche in Italia, dove al momento offre stanze e appartamenti a Milano.

Sia Habyt sia Homefully sono accomunate dalla medesima idea di business, fondata sullo sviluppo e sulla commercializzazione di soluzioni abitative innovative e all-inclusive. I prodotti su cui possono contare gli utenti si dividono in tre categorie: stanze private e completamente arredate in grandi appartamenti o immobili comuni, stanze in case più piccole, da condividere generalmente con due o tre persone, e interi appartamenti per uso privato. Il processo di insediamento si concretizza attraverso un’esperienza digitale end-to-end. Tutto infatti può essere gestito tramite la piattaforma, dal primo contatto, alla consegna delle smart keys, fino al supporto post check out, segno inequivocabile dell’importanza che il concetto di community riveste per Habyt.

I nuovi fondi saranno utilizzati per accelerare la crescita, ampliare l’organico e avviare ulteriori operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) che permettano alla “creatura” di Luca Bovone di espandersi in nuovi mercati e di posizionarsi tra le aziende leader del settore.

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