PROPTECH WORLD

Startup news: 8 milioni per Inspectify, 6 per Coadjute e Mosaic supera i 6 miliardi di prestiti

Inspectify permette di gestire digitalmente le operazioni di ispezione degli immobili. Coadjute offre una piattaforma digitale che aggrega i diversi software oggi utilizzati dagli agenti immobiliari. Mosaic aiuta i clienti a sostenere i costi legati alle operazioni di transizione verso fonti di energia rinnovabili

Pubblicato il 06 Dic 2021

Photo by Tierra Mallorca on Unsplash

Sempre più vivace la scena internazionale delle startup proptech, che raggiungono risultati economici significativi e attirano capitali crescenti. Accade soprattutto negli Stati Uniti ma anche in Europa cominciano a vedersi segnali interessanti, soprattutto nel mercato britannico.  Ecco le notizie della scorsa settimana.

Round serie A per l’americana Inspectify: 8 milioni di dollari

La startup proptech americana Inspectify ha raccolto 8 milioni di dollari con un round di investimenti di Serie A guidato da Nine Four Ventures a cui hanno partecipato, tra gli altri, Foundation Capital, l’HSB Fund di Munich Re Venture, Redfin e Socially Financed oltre a una serie di investitori privati come Guy Gal (Side) Tushar Garg (Flyhomes) e Darren Nix (Steadily).

Nata a Seattle nel 2019, la piattaforma di Inspectify permette di gestire digitalmente le operazioni di ispezione degli immobili, rendendo tutto il processo – dalla prenotazione alla stesura del rapporto finale – più rapido ed efficiente.

Oltre che per i singoli proprietari immobiliari i servizi della startup sono disponibili anche per investitori istituzionali e iBuyers, che possono accedere a un’ampia serie di dati e informazioni e migliorare così il flusso di lavoro.

Nel corso degli ultimi 12 mesi la compagnia è cresciuta del 2500% e ha avviato collaborazioni con compagnie immobiliari di primo livello come Flyhomes, Homie, Homelight e Orchard.

I nuovi fondi saranno utilizzati per accelerare la crescita e lanciare nuovi prodotti verticali in collaborazione con assicuratori, fornitori di servizi per la casa e intermediari finanziari.

Usa, Mosaic supera i 6 miliardi di prestiti per la transizione energetica

La startup proptech Mosaic continua a crescere: lo scorso 30 novembre la compagnia ha annunciato di aver superato i 6 miliardi di dollari in prestiti finanziati attraverso la sua piattaforma.

Basata a Oakland, in California, Mosaic aiuta i clienti a sostenere i costi legati alle operazioni di transizione verso fonti di energia rinnovabili, come l’installazione di pannelli solari. Dal 2012 i suoi servizi finanziari hanno aiutato più di 180mila abitazioni a passare all’utilizzo di sistemi ecosostenibili.

“Con le conseguenze del cambiamento climatico in continua crescita è bello vedere come sempre più persone si stiano avvicinando alle energie rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale delle proprie abitazioni” ha detto Billy Parish, founder e Ceo di Mosaic.

“L’opportunità e la sfida che abbiamo davanti a noi è enorme: vogliamo migliorare il parco immobiliare a livello globale, in modo da affrontare il cambiamento climatico e adattarci ai mutamenti che stiamo già attraversando” ha aggiunto Parish.

In Gran Bretagna Coadjute raccolte 6 milioni di sterline

La startup proptech britannica Coadjute ha raccolto 6 milioni di sterline – circa 8 milioni di dollari, o 7 milioni di euro – con un round di Pre-Serie A guidato da Praetura Ventures. Hanno partecipato anche diverse compagnie americane tra cui Collab+Currency, The LegalTech Fund e Rocket One Capital.

Coadjute offre una piattaforma digitale che aggrega i diversi software oggi utilizzati dagli agenti immobiliari, permettendo quindi di gestire tutte le transazioni attraverso un unico sistema. Per farlo la startup opera come un open network e utilizza la tecnologia blockchain per collegare le diverse parti coinvolte in transazioni immobiliari, riducendo i costi e rendendo più rapide le operazioni.

“Coadjute ha dimostrato che è possibile collegare diversi sistemi in tempo reale e in modo sicuro” ha affermato il Ceo Dan Salmons. “Dopo la nostra prima transazione, conclusa lo scorso luglio, la domanda è stata fenomenale. Grazie al supporto di Praeutra Ventures e altri investitori internazionali potremo cominciare a diffondere il nostro network nel mercato britannico. La rivoluzione nel settore delle transazioni immobiliari è cominciata”.

I nuovi fondi saranno utilizzati per espandere le attività di marketing e vendita, allargare il team e introdurre nuovi servizi finanziari.

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