TECNOLOGIA E REAL ESTATE

La Fondazione Collegio della Guastalla e il processo di digitalizzazione del patrimonio immobiliare con Softime

La società non profit ha scelto Softime per intraprendere un percorso di digitalizzazione per la gestione dei propri beni immobiliari così da aumentare l’efficienza operativa e canalizzare le risorse dimostrando che tecnologia e valorizzazione culturale possono andare di pari passo

Pubblicato il 16 Nov 2023

Redazione

Fondazione Collegio della Guastalla Onlus (photo courtesy Softime)

La Fondazione Collegio della Guastalla Onlus, un riferimento in ambito no profit nell’area sud della provincia di Milano, si dedica a fornire sostegno in situazioni di emergenza sociale e a destinare risorse alle persone in condizioni di svantaggio economico e psicofisico. Questa istituzione, con un patrimonio di terreni e immobili anche di rilevanza storica, ha intrapreso un cammino di innovazione nella gestione dei suoi beni, non solo per aumentare l’efficienza operativa, ma anche per canalizzare le risorse verso progetti sociali e culturali, rafforzando così la sua missione di supporto alla comunità.

Il portafoglio comprende immobili di significativo valore, frutto della conservazione del patrimonio donato dalla Fondatrice Contessa Ludovica Torello di Guastalla nel 1569. Consapevole dell’importanza di preservare e valorizzare tali beni per finanziare progetti sociali e culturali, la Fondazione ha adottato una piattaforma software avanzata che consente di monitorare e razionalizzare tutti gli aspetti della gestione immobiliare, garantendo un uso efficace delle risorse a supporto dei propri obiettivi filantropici.

Nell’ambito di questo percorso, la Fondazione ha implementato il sistema ReSys di Softime, che ha trasformato la gestione degli asset in un processo integrato e dinamico. Il modulo Patrimonio di ReSys ha introdotto un livello di personalizzazione e conoscenza nella registrazione e gestione degli immobili, consentendo alla Fondazione di avere una panoramica chiara e dettagliata del proprio patrimonio, anche dal punto di vista fiscale e catastale, ottimizzando così le risorse e le strategie di investimento.

Sul fronte della redditività è stato posto un altro pilastro fondamentale nel processo di trasformazione digitale, introducendo un sistema che, oltre a consentire di gestire in modo automatico i contratti di locazione e l’emissione dei bollettini per la riscossione dei canoni di locazione, offre anche la flessibilità necessaria per adattarsi alle diverse esigenze dei locatari. Ciò ha significato una gestione delle morosità più efficace e un processo di incasso semplificato, comportando una riduzione dei tempi e dei costi operativi.

Parallelamente, il modulo Spese Reversibili ha affrontato la sfida della gestione e ripartizione delle spese condominiali. In particolare, per strutture complesse, il sistema ha garantito un calcolo equo e trasparente, facilitando la previsione delle spese e la loro gestione. Guardando al futuro, la Fondazione sta valutando di attuare il ciclo passivo manutentivo di ReSys, che promette di migliorare sensibilmente il modo in cui vengono gestiti gli interventi di manutenzione.

Questo modulo porterà un controllo finanziario più stringente e una gestione proattiva degli interventi, migliorando significativamente l’interazione con i fornitori attraverso l’introduzione di un App dedicata, offrendo quindi agli inquilini un servizio più tempestivo e accurato e nello stesso tempo preservando il valore del patrimonio immobiliare.

La Fondazione Collegio della Guastalla Onlus è un esempio di come le istituzioni non profit possano adottare soluzioni tecnologiche all’avanguardia volte a migliorare la gestione degli asset e potenziare il proprio impatto sociale. Il caso della Fondazione dimostra che l’innovazione di processo può andare di pari passo con la missione di supporto e la valorizzazione culturale.

(Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Softime)

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