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Rexer, che cosa fa la proptech nata da Homepal con Intesa Sanpaolo e Bper Banca

Nata dall’esperienza di Homepal e dalla partnership tra Intesa Sanpaolo (che ha la maggioranza) e Bper Banca, Rexer si propone come un nuovo modello di agenzia immobiliare che unisce tecnologia e professionisti. I progettii e gli obiettivi raccontati dal CEO Andrea Lacalamita e dalla Head of Strategy Monica Regazzi

Pubblicato il 03 Apr 2024

Stefano Fasano

Andrea Lacalamita, CEO di Rexer

Puntare tutto sulla warmtech. È lo slogan di  Rexer, l’agenzia immobiliare di nuova generazione nata dall’esperienza di Homepal e dalla partnership tra Intesa Sanpaolo e Bper Banca. Attraverso il suo sito web e la sua rete di vendita, Rexer punta a mettere in contatto migliaia di venditori e acquirenti con vendite immobiliari che rispondono alle più diverse esigenze e in tempi inferiori alla media del mercato. Rexer introduce un nuovo modo di fare business in Italia, puntando tutto sull’utilizzo avanzato di soluzioni tecnologiche.

Le premesse, secondo quanto sostiene Monica Regazzi, CFO e Head of Strategy sono buone: “Lo scenario del mercato immobiliare mostra un miglioramento delle prospettive per il biennio 2024-2025, con un’inflazione prevista più bassa grazie alla politica monetaria e a tassi di interesse più bassi. Il mercato utilizza sempre più i canali digitali e Rexer presenta un modello multicanale che risponde efficacemente alle esigenze dei clienti. Modelli simili di aziende PropTech sono già attivi all’estero, ad esempio Postbank Inmobilien e McMakler in Germania”.

Con l’operazione comunicata lo scorso autunno Homepal (qui puoi leggere la storia dell’agenzia fondata nel 2014) è diventata una piattaforma digitale aperta agli operatori del mercato immobiliare. Intesa Sanpaolo ha la maggioranza relativa (il 49%) della nuova società, che sarà guidata da Andrea Lacalamita, presidente di Homepal. Le due banche investono 15 milioni per il lancio del progetto. L’operazione sarà di grande impatto per il mercato immobiliare italiano per la spinta proptech che potrà portare, visti gli operatori coinvolti. Un passo deciso quindi verso la digitalizzazione del settore.

La prima Open Proptech Platform in Italia: il progetto Homepal con Intesa Sanpaolo e BPER

Rexer, l’approccio warm-tech e 4,5 milioni in marketing

Per il lancio e la crescita di Rexer nel 2024 sono previsti investimenti significativi: 4,5 milioni di euro in marketing e sviluppo commerciale e 2,5 milioni di euro in tecnologia. Il piano di crescita del personale di Rexer prevede un aumento di circa 30 persone entro il 2024, di cui 25 agenti.

Pochi dubbi per Andrea Lacalamita, CEO di Rexer:”La nostra azienda propone un approccio warm-tech che unisce tecnologia e calore umano, fondendo modelli tradizionali e digitali.  I clienti sono supportati nella compravendita immobiliare da 60 agenti immobiliari, in 16 agenzie nelle 8 principali città italiane e da 16 agenti immobiliari che operano in remoto, con un  nuovo sito online dal 27 febbraio, che prevede una guida alla nostra proposta con 3 soluzioni: Rexer Exclusive, Rexer Flexible e Rexer Basic”.

“È poi previsto un minisito per ogni agenzia Rexer presente in Italia e con l’ausilio di soluzioni tecnologiche, che semplificano la gestione operativa del processo di compravendita. Investiremo sullo sviluppo di nuove agenzie e stiamo reclutando nuovi agenti immobiliari, a cui presentiamo un nuovo modo di lavorare altamente digitalizzato, il tutto con un modello diretto e non franchising. Il nostro forzo è quello di venire incontro ai clienti abbassando in modo significativo le provvigioni che nel caso di vendita digitale non supereranno l’1,5%”.

I tre pillar per la crescita

Lacalamita conclude la chiacchierata con Proptech 360 sottolineando come la proposta di Rexer si basi su 3 pillar: la professionalità, con un team di agenti altamente qualificato che garantisce tempi di vendita molto veloci; la sicurezza data dai partner bancari BPER Banca e Intesa Sanpaolo e dal fatto che gli immobili trattati sono verificati mediante due diligence; e infine l’adozione di tecnologia come il Digital office manager, che organizza l’esigenza di vendere casa espressa dai clienti dei partner bancari, gestisce l’agenda degli agenti immobiliari, scrive gli annunci con IA, genera il marketing sugli immobili pubblicando su siti italiani ed esteri e guida nella sottoscrizione dei contratti, tutti completamente digitali”.

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