SOSTENIBILITÀ

Immobili commerciali, il 76% degli asset manager accelera sull’efficienza energetica

Nel portafoglio degli asset manager I costi dell’energia sono raddoppiati e la maggioranza sta investendo per migliorare l’efficienza energetica. Cresce così il fenomeno del Green Premium. I risultati di un sondaggio condotto dalla società francesce Deepki

Pubblicato il 14 Dic 2022

Foto di Hidayat Abisena su Unsplash

La crisi energetica spinge la ricerca di una maggiore efficienza energetica degli immobili, possibili con l’applicazione di tecnologie digitali e soluzioni innovative. Era inevitabile, vista l’impennata dei costi dell’energia per effetto combinato della guerra Russia-Ucraina e del ritorno dell’inflazione. Investire per accrescere la sostenibilità degli immobili, in particolare quelli commerciali, diventa anche un modo per aumentare il loro valore.

Sono le principali evidenze che emergono da “Overcoming the energy crisis in commercial Real Estate”, il sondaggio condotto da Deepki, società di data intelligence ESG, su 250 gestori di immobili commerciali* in Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna sull’impatto della crisi eneergetica nella gestione dei portafogli.

Fondata in Francia nel 2014, Deepki, che  ha chiuso un round da 150 milioni di euro nella primavera 2022, ha sviluppato una piattaforma di data-intelligence ESG automatizzata e ideata per aiutare gli investitori, i proprietari e i gestori di immobili commerciali a migliorare le prestazioni ESG dei loro patrimoni immobiliari e ad aumentarne il valore. La società è anche la prima in Europa  ad aver lanciato anche un Indice per misurare le prestazioni ESG del mercato immobiliare.

L’impennata dei costi energetici nel Real Estate

Quasi la metà degli asset manager di immobili commerciali in Italia (48%) ha riscontrato un aumento dei costi energetici nel proprio portafoglio superiore al 50% e, fra questi, il 14% rileva una crescita ancora maggiore, compresa fra il +61% e il +70%. Per far fronte al caro energia, il 76% sta accelerando i piani per migliorare l’efficienza energetica dei propri portafogli immobiliari.

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Il fenomeno del Green Premium: la sostenibilità che crea valore

La necessità di edifici commerciali più efficienti dal punto di vista energetico è evidenziata anche dall’aumento del fenomeno del Green Premium, ovvero l’incremento di valore degli edifici più sostenibili. Il 24% degli intervistati, infatti, rileva per questa tipologia di asset un aumento di valore compreso fra l’11% e il 15%, il 22% nota una crescita tra il 5% e il 10%, mentre per uno su dieci la rivalutazione arriva fino al +20%. Dati che testimoniano la crescente domanda di edifici più efficienti da parte degli occupanti e delle persone che li utilizzano.

“Le aziende stanno facendo i conti con i costi della crisi energetica e gli immobili commerciali non fanno eccezione”, commenta Claudia Scarcella, Country Manager di Deepki Italia. “Tuttavia, invece di fermare gli investimenti, il settore sta agendo, accelerando i piani di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici o rivedendo le proprie strategie sugli immobili meno performanti”.

Il 70% degli asset manager prevede che la crisi energetica penalizzerà profondamente quegli edifici che non presentano buone prestazioni in termini di efficienza energetica. Questi asset con scarsa efficienza saranno venduti più rapidamente di quanto inizialmente pianificato, secondo l’80% degli intervistati.

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