MERCATO

La prima Open Proptech Platform in Italia: il progetto Homepal con Intesa Sanpaolo e BPER

Homepal diventa una piattaforma digitale aperta agli operatori del mercato immobiliare. Intesa Sanpaolo avrà la maggioranza relativa (il 49%) della nuova società, che sarà guidata da Andrea Lacalamita, presidente di Homepal. Le due banche investono 15 milioni per il lancio del progetto

Pubblicato il 14 Set 2023

Redazione

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Intesa Sanpaolo, Homepal e BPER Banca hanno stretto una partnership strategica e commerciale per creare un’agenzia immobiliare di nuova generazione. Di fatto la società immobiliare del primo gruppo bancario italiano sarà incorporata in Homepal, di cui avrà la quota di maggioranza.

L’operazione, di grande impatto per il mercato immobiliare italiano per la spinta proptech che potrà portare, nasce dall’esperienza di primari operatori del settore e mira a servire i clienti su tutto il territorio nazionale, attraverso le agenzie proprietarie, i servizi tradizionali e la forte componente tecnologica. Un passo deciso quindi verso la digitalizzazione del settore.

“Sarà la prima open platform proptech del mercato italiano”, dice Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. “Questo costituisce per Intesa Sanpaolo un passo ulteriore verso la trasformazione digitale prevista nel Piano di Impresa 2022-2025”.

Come nasce la nuova Homepal

L’investimento iniziale di Intesa Sanpaolo e BPER Banca sarà pari a 15 milioni di euro, destinati a potenziare servizi e comunicazione. In termini di ripartizione delle quote, Intesa Sanpaolo avrà il 49% della nuova società, il 34% sarà detenuto dagli attuali soci di Homepal, mentre il 17% sarà di BPER.

La guida della nuova entità sarà affidata ad Andrea Lacalamita, già Presidente di Homepal. Questa ripartizione delle quote riflette la crescente importanza delle partnership strategiche nel settore immobiliare, in cui le competenze digitali e le reti di contatti possono essere combinate per creare nuove opportunità di business.

Il 100% di Intesa Sanpaolo Casa va alla nuova Homepal

L’operazione si realizzerà attraverso il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo della partecipazione del 100% di Intesa Sanpaolo Casa e la successiva incorporazione in Homepal.

Questa nuova realtà beneficerà dell’esperienza nata dalla collaborazione tra BPER e Homepal nell’offerta alla clientela retail di servizi immobiliari gestiti prevalentemente online, con la professionalità e la qualità di servizio di un’agenzia tradizionale.

Questa fusione di competenze e risorse rappresenta un esempio di come le società immobiliari stanno cercando di adattarsi al mercato in evoluzione, combinando le competenze tradizionali con le nuove tecnologie.

Il passaggio societario valorizzerà tutti i dipendenti e gli agenti di Intesa Sanpaolo Casa e Homepal, che entreranno a far parte della nuova realtà. La nuova struttura potrà contare su una rete commerciale iniziale di oltre 60 persone, con l’obiettivo di creare un operatore protagonista del settore immobiliare. Questo riflette la crescente importanza del personale qualificato nel settore immobiliare, in un momento in cui le competenze digitali stanno diventando sempre più importanti.

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Gli obiettivi e la strategia della nuova realtà proptech

L’obiettivo principale è creare un operatore che opererà in tutto il mercato italiano, sfruttando la complementarità dei modelli di servizio di Intesa Sanpaolo Casa e Homepal. Questa nuova entità, facendo leva sulle reti di Intesa Sanpaolo e BPER, punta a soddisfare le esigenze dei clienti nella compravendita immobiliare attraverso servizi tecnologici, presenza fisica nelle principali città e l’esperienza dei propri agenti. Questa strategia riflette la tendenza crescente nel settore immobiliare di combinare l’accesso fisico con la facilità e la convenienza dei servizi digitali.

Il modello di business

Il modello di business combinerà agenti immobiliari di grande esperienza, agenzie nelle migliori città italiane con posizione premium (Milano, Roma, Torino, Padova, Genova, Firenze, Bologna e Padova, cui seguiranno ulteriori aperture) e tecnologia, rendendoci competitivi con i modelli più innovativi a livello internazionale, mantenendo sempre un forte contatto umano con la clientela”, spiega Andrea Lacalamita. “Saremo l’unico operatore che abbina una importante presenza fisica alla capacità di concludere transazioni immobiliari in qualsiasi città in Italia”.

Una Open Proptech Platform per altre banche e operatori del settore

La grande novità è che la società nasce con una forte componente B2B e si prefigge di supportare l’attività di altre banche e reti industriali. Questo nuovo modello di crescita, una “Open Proptech Platform”, sarà distintivo e collaborativo. Questo approccio riflette la crescente importanza delle piattaforme aperte nel settore immobiliare, in cui la collaborazione e la condivisione delle risorse possono portare a nuove opportunità di crescita.

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