MERCATO

Dal co-living all’integrated living: dopo gli studenti, DoveVivo punta agli affitti per famiglie e aziende

Chiuso un nuovo finanziamento da 50 milioni, DoveVivo lavora per l’espansione in altri Paesi europei e l’evoluzione del modello di business: “la gestione di soluzioni abitative ancora più flessibili sia in termini di target, sia di durata del contratto”, dicono i founder Valerio Fonseca e William Maggio

Pubblicato il 03 Feb 2022

Un nuovo piano industriale, con un obiettivo preciso per DoveVivo: diventare, entro i prossimi 3 anni, la più grande piattaforma europea di gestione nel settore residenziale. Ora si può partire, il cassetto è pieno: appena concluso un round di finanziamento per 50 milioni di euro che porta a quasi 170milioni il totale degli investimenti ricevuti.

Già oggi la maggiore co-living company a livello continentale – con un portafoglio di circa 10mila posti letto in 15 città europee – ecco come DoveVivo intende crescere e prosperare: innanzitutto, evolvendo il modello di business da co-living  a integrated living. (qui un video sull’impatto della condivisione nel mercato del real estate) Poi, proprio per questo, aggiungendo all’offerta di ‘accomodation’ (affitto di stanze e posti letto) altri servizi ad alto valore aggiunto rivolti alla clientela. Ma anche puntando su nuovi mercati e rafforzando lo sviluppo internazionale della società, fondata da Valerio Fonseca e William Maggio nel 2007, quando erano ancora studenti alle prese con i soliti problemi d’alloggio.ora punta a manager e famiglie.

DoveVivo, cambia il target e la durata dei contratti di affitto

Ora che la grande piattaforma di affitti è cosa compiuta, i due imprenditori vogliono passare all’integrated living, che prevede – tra le varie attività – “la gestione di soluzioni abitative ancora più flessibili sia in termini di target, sia in termini di durata dei contratti”, fanno notare dalla società PropTech.

Quindi, il loro target di riferimento nei prossimi anni comprenderà non solo studenti e giovani professionisti – il mercato che ha permesso a DoveVivo di affermarsi –, ma anche multi-family, manager e aziende. E, cambiando il target di clientela e le esigenze, cambiano anche i termini di durata, dallo short e medium term (periodi brevi, da mesi a qualche anno), fino a soluzioni di lungo periodo (per soluzioni non temporanee ma più stabili).

Per chi entra a far parte della community DoveVivo – una vasta platea internazionale, spesso giovane e molto interessante dal punto di vista commerciale – la piattaforma immobiliare sta pensando e progettando nuove offerte, soluzioni e proposte, “non solo accommodation ma in un’ottica di esperienza a 360 gradi”, hanno anticipato qualche giorno fa alla presentazione del piano industriale.

E per espandersi ulteriormente in Europa, DoveVivo valuterà anche operazioni di mergers and acquisitions, per svilupparsi nei mercati in cui l’azienda è già presente, Francia e Spagna, e in altri Paesi europei.

DoveVivo: la community tra proprietari, investitori e clienti

“L’ampliamento dell’offerta a un pubblico sempre più vasto, lo sviluppo della community e dei servizi integrati a proprietari, investitori e clienti finali sono le nostre linee di crescita per i prossimi anni”, rimarcano i due fondatori, che controllano la società attraverso DV Holding, mentre altri soci di minoranza sono ad esempio Tikehau Capital e Tamburi Investment Partners. A cui ora si aggiunge Starwood Capital Group, fondo di investimento specializzato nel settore immobiliare a livello globale, dato che alcune sue società controllate hanno investito nel capitale sociale della piattaforma PropTech italiana, mettendoci 50 milioni di euro e comprando quote pari al 22% del totale.

Il coinvolgimento del fondo Starwood Capital

“Per chiudere questo importante finanziamento”, sottolinea Valerio Fonseca, Founder e Ceo di DoveVivo, “siamo stati affiancati da Lazard nel ruolo di advisor finanziario, da Gattai, Minoli e Partners come advisor legale, e Wepartner nella consulenza strategica”. E sul coinvolgimento di Starwood Capital Group, “un fondo internazionale di primo piano nel real estate a livello globale ha creduto nel nostro progetto, e con le risorse raccolte ci permetterà di continuare a innovare”.

Gli fa eco Francesco Zanella, senior vice president di Starwood Capital: “crediamo nei solidi fondamenti del settore living e siamo contenti di entrare a far parte del gruppo di azionisti di alto livello di DoveVivo portando al tavolo la nostra competenza e il nostro know-how nel settore immobiliare globale”.

Per portare a termine l’operazione da 50 milioni di euro, il fondo d’investimento specializzato nel settore immobiliare ha lavorato assieme a BNP Paribas e Grant Thornton nel ruolo di advisors finanziari, e con Dentons per l’ambito legale.

Salendo sulle spalle di un gigante, ora DoveVivo non cerca casa per sistemarsi, ma vuole imboccare il percorso più veloce e diretto per scalare la montagna del real estate internazionale.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, imprese, tecnologie e innovazione. In oltre 20 anni di attività, ho lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Mi piacciono i progetti innovativi, il teatro e la cucina come una volta.

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